Si è da poco scoperto che il marchio sui nuovi dispositivi hdmi 2.1 potrebbe essere falso ed effettivamente non compatibile con i device che lo richiedono.
Non si tratta di una bufala ma di un problema reale, il cui responsabile è nientemeno che l’organismo ufficiale che dovrebbe gestire al meglio le licenze: l’Hdmi Licensing Administration.
Di fatto quando si acquista un prodotto con certificazione hdmi 2.1 non è certo che sia realmente in grado di supportare le specifiche e le richieste di tale standard, perché potrebbe trattarsi invece dello standard precedente: hdmi 2.0.
Non un problema di poco conto in quanto, la nuova versione dell’interfaccia, supporta notevoli migliorie di connessione tra dispositivi e periferiche multimediali. Tra le applicazioni che più hanno beneficiato dell’hdmi 2.1 ci sono i videogiochi di ultima generazione che, dall’annuncio del 2017, hanno dovuto aspettare ben 4 anni prima di vedere realizzata questa innovazione.
Come è stato dunque possibile effettuare questa “truffa” a discapito dei consumatori?
A detta di TFT Central, l’Hdmi Licensing Administration avrebbe dato il via libera ai produttori ad etichettare con hdmi 2.1 prodotti che in realtà sono hdmi 2.0, lasciando intendere che tante delle migliorie apportate dalla nuova versione fossero in realtà opzionali.
Come fare allora per riconoscere un hdmi 2.1 fake da uno originale?
Per ora l’unico modo è quello di controllare nel dettaglio le specifiche tecniche cercando il riferimento esplicito alle funzioni elencate nello schema che vi riportiamo qui sotto. Verificate soprattutto il VVR e l’ALLM: due tra le componenti sicuramente manchevoli nelle versioni precedenti.